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Carmelo Lucatelli, il nuovo Commodoro

Dopo la scomparsa di Gabrio de Szombathely, lo Yacht Club Adriaco ha nominato Commodoro del Club Carmelo Lucatelli.

Carmelo Lucatelli, classe 1926, ingegnere meccanico navale laureatosi a Padova e Genova, eredita la passione per le barche dal padre, storico atleta del sodalizio. Il mare è la sua vita: comincia a lavorare presso l’Arsenale per poi passare a collaborare con il suocero nella ditta “Lussino”. Conclusa quest’esperienza, si dedica alla consulenza per i registri assicurativi in particolare norvegesi e americani; viene chiamato a periziare incidenti importanti ed è stato membro di collegi arbitrali inerenti affondamenti e danni ambientali.

Si iscrive all’Adriaco nel 1951, è più volte membro del Consiglio Direttivo, ricoprendo anche il ruolo di Vicepresidente. Diventa giudice di regata e presiede il Comitato Altomare per l’Adriatico. Nel 2001 viene insignito del distintivo d’oro per i 50 anni di ininterrotta associazione.

La sua vita all’interno del Club è inscindibilmente associata alle figure degli amici di sempre Erwin Brückner, Carlo Sciarelli, Riccardo Pergolis e in particolare alla sua amatissima Incoronata, scafo in legno del progettista inglese Alan Buchanan costruita nel 1960 dal cantiere Apollonio.

Uomo riservato, amante della “civiltà del mare”, pronto alla battuta, Carmelo Lucatelli ha accolto la nomina a Commodoro – titolo onorifico con il quale l’Adriaco contraddistingue il grande saggio della propria comunità – con ironia:«Sapete che sono un uomo di poche parole, beh oggi ne userò anche meno perché ho il mal di denti». Un modo per scherzare ancora una volta su quel ruolo che in realtà l’ingegner Lucatelli vorrà rivestire con la responsabilità, il rigore e l’onestà che l’hanno sempre contraddistinto.

A corollario di una breve e sentita cerimonia, salutata dall’arrivo di un rimorchiatore con il granpavese in Sacchetta, Nicolò de Manzini e Tita Bellis, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dello Yacht Club Adriaco, hanno consegnato a Carmelo Lucatelli il gagliardetto sociale con le due stelle, che solo lui potrà issare a riva della sua Incoronata.

Al brindisi in onore del nuovo Commodoro hanno partecipato tanti degli amici di sempre, ed i ragazzi della squadra Optimist che hanno atteso l\’evento prima di iniziare l\’allenamento. Un pensiero è andato anche ai compagni di mille Transadriatiche, S. Giovanni in Pelago e crociere vissute sulle coste dalmate e greche.

«E’ un piacere e un onore per l’Adriaco che Carmelo Lucatelli abbia accettato il ruolo di Commodoro» ha affermato Nicolò de Manzini «la sua presenza costante ma non per questo appariscente, la sua devozione per il mare, il suo amore per l’Adriaco sono stati tutti aspetti indispensabili affinché l’Assemblea lo acclamasse all’unanimità».