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Settimana Velica Internazionale: spopola Duvetica

Si è sviluppata prevalentemente su due week end la Settimana Velica Internazionale organizzata dallo storico Yacht Club Adriaco di Trieste (quest’anno festeggia i suoi 110 anni). Aperta con la 52esima edizione della lunga dell’Adriatico, la Trieste San Giovanni in Pelago e ritorno (88 miglia), ha visto i regatanti cimentarsi in condizioni meteo estreme, nel senso della prolungata bonaccia e la flotta in parte sfrondata a causa dei fuori tempo massimo. Il week end appena conclusosi invece è stato caratterizzato da tempo incerto ma da venti sostenuti che hanno permesso agli organizzatori di portare a termine tutte le prove in programma.

Cinque in totale, compresa la “lunga” della scorsa settimana, le prove per gli scafi che correvano in Orc e in Irc a compenso: il vincitore è Duvetica, vince in IRC in assoluto e di classe accaparrandosi anche il titolo Orc assoluto e di categoria 1. Marrakech Express, che vince in Irc vince in classe B. Tra gli Orc, in classe 2, vince Rebel, mentre Northern Light è primo nella classe 3-4 Orc.

I monotipi disputano 4 regate: tra gli Ufo agguerritissimo vince il Cattivik di Gianni de Vicentini con a bordo Lorenzo Bressani. Secondo per un punto è l\’Alien di Jenko e Pandullo. In fibrillazione anche la classe Zero, decisamente rinvigorita dove vince Diablo.

Entrando nello specifico delle classifiche: in classe Orc international, la vittoria va ad Arya 415 White Goose di Sergio Valente, che chiude le cinque prove a punteggio pieno, con quattro primi attorno alle boe. Rebel di Manuel Costantin (Yacht club Adriaco) è ottimo secondo. Sul terzo gradino del podio sale il Mumm 30 sloveno Moonshine, di Patrick Baan. Tra i Monotipo, sei gli Ufo iscritti: il Cattivik di De Visentini batte per un punto l\’Alien, terzo è Marco Perelli su Goofy, seguito da Don Chisciotte Quiconviene di Francesco Pegan, Poison di Piero Boldrini e Ufology Eurogroup di Nicola Lapo. Tra gli Zero la vittoria è del Diablo di Stefano Campanacci, secondo ZeroZerosette di Fornasaro-De Manzini, terzo Zero di Fabio Rochelli. Quarta piazza per Comincio da Zero (Faggiani), seguito da Zero Assoluto (Genzo).