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Newsletter Sport Adriaco del 14 marzo

-Massimiliano Antoniazzi è 3° in classe ILCA6 M alla prima Nazionale a Formia
-Eugenia Schiavon ed Anna Tesser vincono a Lerici l’Interzonale 420
-Al Meeting Città di Grado, Margherita Annis al 3° posto e prima femmina, con la squadra al 1° posto tra le società partecipanti
-Un nuovo scivolo sul molo per le derive.

Massimiliano Antoniazzi è 3° in classe ILCA6 M alla prima Nazionale a Formia
Formia, 11-13 marzo

max antoniazzi nazionale formia 2022
Max Antoniazzi alla cerimonia di premiazione per il 3° posto nella Classe ILCA6 maschile, alla Nazionale di Formia

La squadra YCA della classe ILCA ha partecipato alla prima regata Nazionale della classe, con ben 9 atleti, accompagnati da Daniele Favretto. Si sono disputate 6 prove con un po’ tutte le intensità di vento, dai 3 ai 23 nodi, anche con onda formata. In classe ILCA 6, bel podio di Massimiliano Antoniazzi che, con il 5° posto assoluto, ottiene il 3° tra i Maschi. Per lui anche una vittoria nella prima prova. Christian Vicig termina al 69° in flotta Silver (i secondi 75 equipaggi dopo le prime 4 prove), Leonardo Gregorio 46° in flotta Bronze. In totale ben 216 i classificati tra le tre flotte.
In classe ILCA4, Gaia Fabris termina la serie con un buon 15° posto, (5a femmina) e con un bel 1° posto nell’ultima prova della flotta Gold. In flotta Silver (i secondi 74 equipaggi dopo le prime quattro prove), Giovanna Masserano chiude al 46° posto, Olga Savoia al 67°, in flotta Bronze, Ludovica Grioni 3°, Giulia Di Pasquale al 6°, Eleonora Milan al 47° posto. 215 i partecipanti in questa classe.

Eugenia Schiavon con Anna Tesser vincono a Lerici l’Interzonale 420
Lerici, 12-13 marzo

eugenia schiavon ed anna tesser inteerzonale lerici 2022 bis
Eugenia Schiavon ed Anna Tesser alla premiazione dell’Interzonale 420 di Lerici

La squadra 420 dell’Adriaco, accompagnata da Alberto Tezza, ha partecipato a Lerici alla regata Interzonale organizzata dalla locale sezione delle Lega Navale. Si sono disputate tre prove con vento medio leggero, al termine delle quali Eugenia Schiavon, con Anna Tesser (STV), ottiene una bellissima vittoria (4°, 1°, 2° la serie dei piazzamenti) sia in assoluto che tra gli equipaggi femminili. In acqua anche i neo entrati nel Team YCA, i fratelli Kim e Noè Magnani (provenienza SN Laguna), che chiudono la serie al 17° posto, e Laura Elena Cantatore con Oscar Pouchè (SNPJ), che chiude al 28° posto. 41 gli equipaggi classificati.

Al Meeting Città di Grado, Margherita Annis al 3° posto e prima femmina, con la squadra al 1° posto tra le società partecipanti
Grado, 12-13 marzo

squadra yca meeting citta di grado 3
La squadra YCA di Optimist, prima classificata al Meeting Città di Grado

La squadra YCA della classe Optimist ha conquistato il primo posto nella classifica per società nel Meeting Città di Grado, ottenuto con il bel 3° posto (1ma femmina) di Margherita Annis, il 5° posto di Gabriele Antoniazzi ed il 6° posto per Tristan Gardossi. Tra gli Juniores, in acqua anche Francesco Quaiat che termina al 32°, Kiky Myers al 38°, Nathan Mangione al 46°, e Gor Fragiacomo 70°. 78 gli equipaggi classificati.
Tra i Cadetti esordio nelle competizioni per Alice Quaiat che chiude al 21° posto su 26 classificati (ma con un bel 10° in R2).
Si sono disputate 3 prove tutte al sabato con vento leggero e quindi fuori classifica per i nostri atleti che non hanno potuto partecipare al sabato. Luka Verzel che ha accompagnato i ragazzi (con l’aiuto di qualche genitore per il numero superiore alla capienza del pulmino) ci racconta: “la squadra, piano, inizia a prendere forma. Dopo gli ultimi allenamenti gli obbiettivi erano chiari, però dobbiamo ancora aumentare il focus per mantenere la velocita alta durante tutta la prova e fare meno errori nei posizionamenti”. Bravi!

Un nuovo scivolo sul molo per le derive.

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Il nuovo scivolo sul molo del Club

Da qualche settimana, il Club ed i suoi atleti possono utilizzare il nuovo scivolo, che finalmente ha sostituito integralmente quello vecchio che, per lo stato in cui si trovava, non avrebbe potuto subire un ulteriore restauro. La struttura è stata realizzata dall’Officina Navale Quaiat in ferro zincato, con Giuliano Zuttion che ha provveduto al posizionamento della copertura in legno. È lungo più di un metro, rispetto a quello precedente, migliorando l’inclinazione con la bassa marea e facilita le operazioni di alaggio e varo con un “auto affondamento” adeguato.